sabato 23 maggio 2009

Riscopri il Sè interiore invisibile dentro di te

Oggi vorrei condividere con voi questo passo tratto dagli scritti di Yogananda sulla riscoperta del Sè interiore invisibile. Mi scuso se la traduzione non è perfetta ma spero che possiate essere ispirati da queste bellissime parole.

Namasté,
Mistico

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Inverti i fari della tua attenzione interiormente, lontani dal limitato uomo visibile. Il corpo fisico ha mal di schiena e mal di stomaco; soffre di deterioramento nella vecchiaia. L'uomo visibile non può sopportare una brutta caduta, e qualche volta si ritrae anche ad una puntura di spillo; l'uomo invisibile non è ferito da nulla. Egli è libero. Egli può bandire tutti i problemi del corpo fisico. L'uomo invisibile dentro di te è quello che sei. "L'Uno che pervade tutte le cose è imperituro. Nulla ha il potere di distruggere questo Spirito immutabile". Tu pensi di essere il corpo, ma non lo sei. Un pezzo di ghiaccio può essere fuso in liquido e dopo fatto scomparire con l'evaporazione. Il processo può essere invertito, condensando il vapore in liquido e congelando il liquido in forma solida come ghiaccio nuovamente. L'uomo ordinario non ha ancora imparato a compiere delle simili trasformazioni con i suoi atomi corporei, ma il Cristo ha mostrato che può esser fatto...
Noi stiamo giungendo a quel periodo evoluzionistico durante il quale realizzeremo incrementatamente che noi siamo davvero esseri invisibili o anime. Vivere solamente nella consapevolezza di questo corpo visibile di carne è spiritualmente ritardante, perchè il corpo è soggetto alle sofferenze della malattia, ferite, povertà, fame e morte. Non dovremmo desiderare di pensare a noi stessi come questo corpo visibile, vulnerabile e distruttibile. L'uomo invisibile dentro di noi non può essere ferito o ucciso. Non dovremmo sforzarci di più nel realizzare la nostra natura immortale sconosciuta? Incrementando la nostra conoscenza di questo Sé invisibile saremo in grado di controllare l'uomo visibile, come i grandi maestri fanno. Anche quando l'uomo visibile è afflitto, colui che è consapevole dei suoi divini poteri come uomo invisibile interiore, può rimanere distaccato dalle sofferenze fisiche.
Come guadagnerai tale controllo? Per primo devi imparare a vivere di più nel silenzio; devi imparare a meditare. Può sembrare non interessante all'inizio; ti sei mantenuto così a stretto contatto con questo corpo visibile che hai difficoltà a pensare ad ogni altra cosa eccetto che ai suoi incessanti problemi, desideri e richieste. Ma fai lo sforzo. Tenendo i tuoi occhi chiusi ripeti di nuovo e di nuovo: "Sono fatto a immagine di Dio. La mia vita non può essere distrutta da alcun mezzo. Sono per sempre l'uomo invisibile".
Questo uomo invisibile è fatto ad immagine di Dio, libero come lo Spirito è libero. Nell'uomo visibile giacciono tutti i problemi e le limitazioni del mondo. Ogni volta che noi siamo consapevoli dei nostri corpi, noi siamo legati alle limitazioni del corpo. Quindi i grandi maestri ci insegnano a chiudere i nostri occhi e ricordare a noi stessi, meditando sul Sé invisibile, che noi non siamo ristretti a quello che i nostri corpi fisici possono fare...
Nella meditazione tu scruti nell'oscurità davanti agli occhi chiusi e centri la tua attenzione sull'anima, il Sé invisibile dentro di te. Imparando a controllare i tuoi pensieri e ad interiorizzare la tua mente, grazie a tecniche scientifiche di meditazione date dal Guru, ti svilupperai spiritualmente in maniera graduale: le tue meditazioni diverranno più profonde e il tuo Sé invisibile, l'immagine dell'anima di Dio interiore, ti diverrà reale. In questo gioioso risveglio della realizzazione del Sé, la consapevolezza corporea limitata che era così reale diventa irreale, e tu sai di aver trovato il tuo vero invincibile Sé e la sua unità con Dio.

1 commento:

  1. quello che hai scritto è falso, non è il corpo che crea i tuoi limiti ma è la tua mente conscia è subconscia che è programmata in tal senso e crea i limiti le malattie e le sofferenze nel corpo e in qualsiasi altro campo la meditazione per iniziare a fare qualcosa va bene ma se ti limiti solo a quella ci vorrà una eternità.Grazie Angelo

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