Con il post di oggi vorrei soffermarmi su alcuni ostacoli e comportamenti che vanno evitati e superati al fine di accelerare la nostra evoluzione spirituale. Buona parte di quanto leggerete è preso ed ispirato dagli insegnamenti di Roy Eugene Davis, discepolo diretto di P. Yogananda.
Il raggiungimento della Meta finale e quindi l'identificazione con la nostra essenza interiore di "Sat, Chit, Ananda" ovvero sempre nuova e sempre cosciente eterna beatitudine non è qualcosa che va raggiunto ed ottenuto con sforzo, come ad esempio un povero che fa di tutto per diventare ricco, ma è una condizione naturale della nostra anima che già ci appartiene. Per raggiungere questa condizione naturale di consapevolezza non bisogna aggiungere nulla alla nostra interiorità ma solo eliminare tutto quello che impedisce ad essa di manifestarsi pienamente permettendo una rapida crescita spirituale.
Il sentiero spirituale è, in essenza, un processo di purificazione interiore in modo che la nostra consapevolezza non sia più ottenebrata dall'illusione della separazione con l'Assoluto ma ricordi la sua vera natura. Per far ciò è importante eliminare tutti quegli ostacoli e condizioni mentali che sporcano il "diamante" della nostra anima, impedendo di fargli riflettere "la luce del Sole".
Vediamo quali sono questi ostacoli al sentiero spirituale:
- Forte identificazione con un errato senso di identità di sé. Finché penseremo di essere separati da tutto il resto della creazione e finché ci identificheremo con il nostro corpo o con la nostra mente eternamente mutevoli, non riusciremo a percepire la nostra identità di anime immortali ed immutabili. "Chi sono io?" è la domanda che dovremmo porci. Bisogna comprendere che corpo e mente sono solo strumenti di azioni e manifestazione nella realtà di sogno di Dio. Noi siamo pure unità di consapevolezza, frammenti dell'unica realtà onnipervadente. Questa verità va sperimentata grazie al servizio disinteressato, il karma yoga, grazie alla devozione a Dio, il bhakti yoga, e grazie alla meditazione.
- Essere soddisfatti di stati mentali e di consapevolezza ordinari. Quando si aspira ad essere più consapevoli della nostra realtà interiore dovremmo cercare di liberarci da attitudini mentali, comportamenti e stati di consapevolezza ordinari che possono ostacolare la nostra rapida crescita interiore. Una forte identificazione con i sensi, atteggiamenti capricciosi o possessivi, ad esempio, non sono benefici per la crescita spirituale e la ostacolano.
- Condizioni psicologiche disabilitanti. Conflitti subconsci irrisolti, stati mentali confusi, tendenze o comportamenti distruttivi, relazioni personali non armoniose o circostanze ambientali oppressive sono di ostacolo alla nostra crescita. Un benessere psicologico è fondamentale per una vita equilibrata ed una progressiva crescita spirituale.
- Uno stile di vita disordinato. Mancanza di chiari e definiti scopi e aspirazioni, una inadeguata pianificazione, mancanza di decisione, il lasciarsi distrarre dalle cose importanti, pigrizia o procrastinazione vanno evitati. E' importante avere cura della nostra vita e quindi del nostro corpo e della nostra mente con una buona nutrizione (meglio se vegetariana), una routine equilibrata che bilanci lavoro, meditazione, riposo, svago e così via.
- Potere di concentrazione poco sviluppato. Anche questo aspetto è molto importante sia nella vita quotidiana come anche nella meditazione. Con la pratica e l'esercizio bisogna riuscire ad essere attenti e focalizzati in tutto quello che facciamo. In questo modo riusciremo ad ottenere in maniera rapida ottimi risultati.
- Potere di discernimento poco sviluppato. La discriminazione ci aiuta a comprendere cosa è giusto e sbagliato e a fare delle scelte corrette che porteranno al nostro più alto bene.
Facendo le giuste scelte e compiendo azioni focalizzate sarà più facile superare ed elevarsi da tutte quelle condizioni che ostacolano la nostra crescita spirituale. Pazientemente bisogna resistere e neutralizzare le influenze problematiche subconscie. Solo quando è permesso alle nostre innate qualità spirituali di svelarsi, esse emergono senza sforzo. La realizzazione del Sé non è infatti l'effetto di una causa, è una condizione naturale che si mostra pienamente quando tutti gli ostacoli ed impedimenti non la ottenebrano più.
Namasté,
Mistico