domenica 16 novembre 2008

"Discorso agli occidentali" di Sai Baba

In questo post vorrei scrivere e riportare per intero un discorso di Sai Baba che mi è piaciuto particolarmente. Questo grande Maestro, tuttora vivente e considerato un Purnavatar, lancia dei messaggi che sono in sintonia con gli altri umili Servitori di Dio che hanno benedetto il nostro pianeta nel corso della storia.

Anche se è un pò lungo ve lo consiglio di cuore. Alla fine del discorso ci sono tutte le referenze.

Namasté,
Mistico

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Discorso Divino - Aprile/Maggio 1991, Kodaikanal

DISCORSO AGLI OCCIDENTALI

(Talk to Westerners)

Incarnazioni dell'Amore Divino!

Che cos'è la vita? Chi è l'essere umano? Chi è l'uomo? L'oggetto di studio ideale per l'umanità è l'uomo. La vita umana è molto preziosa e piena di valore; essa è sacra e santa, degna di essere vissuta. L'uomo d'oggi non ne riconosce il valore e la usa in modo improprio immergendosi solo in piaceri sensuali e mondani. I piaceri del mondo, i piaceri fisici, sono capaci di goderseli persino le bestie, gli uccelli e gli animali; se l'uomo cerca di godere solo dei piaceri fisici, qual è la differenza fra lui, le bestie e gli uccelli? Animali... Dov'è l'uomo oggi? Al livello inferiore si trova la sensitività animale, nel mezzo troviamo la qualità umana ed in cima la Divinità.
L'uomo, che è in mezzo, deve guardare in alto, non deve scendere in basso. L'uomo d'oggi non guarda verso l'alto, guarda sempre in basso e per questo motivo sta diventando come un animale... come può ottenere la Divinità? Si continua a dire 'Dio e la Divinità' ma per ottenere la Divinità dovete guardare in alto e rinunciare ai pensieri infimi. L'uomo può perseguire diversi tipi di istruzione, può ottenere innumerevoli posizioni sociali e di potere, ma non è capace di raggiungere un livello di vita superiore. Innanzitutto egli deve cercare di riuscire gradualmente a controllare i propri desideri; fino a quando questi continuano ad aumentare e a moltiplicarsi le qualità umane declinano e diminuiscono. Le situazioni possibili sono tre, sono i tre diversi stati del fare, del vedere e dell' essere. Fare significa indulgere nelle azioni fisiche, vedere è uno stato proprio della mente in cui l'uomo sperimenta ed essere è lo stato del Sé, o Atma. Essere è Atma ed è uno stato non soggetto a mutamento. Se vogliamo ottenere almeno in parte la Divinità immutabile dobbiamo controllare il corpo che agisce e la mente che pensa. Il corpo è come una bolla d'acqua e la mente è una scimmia pazza; non dobbiamo seguirli, dobbiamo seguire la Coscienza o il Principio Atmico. Purtroppo gli aspiranti d'oggi non seguono la loro Coscienza ma solo il corpo o la mente. L'uomo deve avere una mente stabile. Oggi siete venuti fin qui da molto lontano, dopo aver speso molto denaro e rinunciando a molte comodità pur di seguire il sentiero spirituale ma ora che siete qui che cosa state facendo? Qual è il vostro scopo? Quali sono i vostri sentimenti? Con quale obiettivo siete venuti? Che cosa fate? Dovete indagare su questo, e nel giusto modo. Venite qui con uno scopo spirituale ma poi sviluppate sempre più connessioni e troppi attaccamenti. State intessendo nuove relazioni. Avete rinunciato a tutto, a padri, madri e ad ogni altra relazione ma qui state sviluppando nuovi ed inutili legami. Siete venuti qui per liberarvi dei legami e quindi ciò che fate è sbagliato; dovete avere solo relazioni superficiali, del tipo 'Ciao, ciao' e niente di più, altrimenti sciuperete il vostro bell'obiettivo. Uomini e donne si frequentano troppo e la mente diventa una scimmia pazza, diventa un animale, un animale. Questo è totalmente sbagliato. Nel Vedanta, la nostra filosofia, [è scritto] che dobbiamo sviluppare il distacco (vairagya); man mano che sviluppate il distacco dal mondo, il vostro attaccamento al Divino aumenta. Forse state facendo japa (ripetizione del Nome) o meditazione, ma quali risultati state ottenendo? State seduti ad occhi chiusi ma, se la vostra mente vaga come una scimmia, questa NON è meditazione. Fare 'meditazione' a questo modo è una perdita di tempo e il tempo perso è vita persa. Se non riuscite a controllare la mente, agite, impegnatevi nell'azione, lavorate. Non oziate e non sprecate il vostro tempo. 
In certe situazioni non riuscite a capire che cosa sia la Divinità: la Divinità è ovunque, voi stessi siete Energia Divina e dovete cercare di riconoscerLa in voi stessi. Non vagabondate di qua e di là come dei pazzi in cerca di chissà cosa, è uno spreco di denaro, di energia e di tempo. Seguite solo un sentiero ed abbiate un solo pensiero. Parlate meno e lavorate di più. Si parla troppo e l'energia spirituale viene dissipata a causa del parlare. Ecco un piccolo esempio: qui c'è una radio. Quando l'accendete ed ascoltate il suono si verifica un consumo di energia elettrica. Il corpo è come una radio, l'intelletto è come un interruttore, il parlare è il suono e la corrente è la nostra energia. Molta energia viene sciupata a causa del parlare e, di conseguenza, nascono le allergie, che vi rendono deboli. A causa di questa debolezza non riuscite a fare più nulla ed alla fine diventate matti. Questo non può essere il risultato della pratica spirituale. Qualunque lavoro facciate pensate che è divino: questa è una vera pratica spirituale. Ecco un altro piccolo esempio: avete un recipiente con dell'acqua. Supponete di aggiungervi un po' di sale. Prima che lo mettiate nel recipiente, il sale è nella vostra mano; lo potete vedere, è nella vostra mano. Quando lo mettete nell'acqua esso si scioglie e, se guardate dentro il recipiente, non potete vederlo né toccarlo, ma non è forse là dentro? Sì, c'è. Come sapete che c'è? Non lo potete toccare con la mano né vederlo con gli occhi ma, se vi mettete un po' d'acqua sulla lingua, sentite che è salata, che il sale c'è. Il gusto salato è un'esperienza reale. Potete sapere che Dio è onnipresente ed onnisciente solo tramite l'esperienza e non attraverso lo studio dei libri. Per avere questa esperienza dovete innanzitutto avere fiducia ma la vostra fiducia non è stabile, non è determinata; dovrebbe essere determinata. Quali che siano le prove e le tribolazioni, la fiducia dovrebbe rimanere stabile e ferma. La vostra mente non si ferma mai, e questo non va bene, non è la cosa giusta. Venite qui con grande interesse e devozione ma non conoscete il giusto sentiero, nessuno vi ha insegnato correttamente a percorrerlo. Voi pensate che qualsiasi cosa facciate sia giusta. Per prima cosa dovete discriminare fra il bene ed il male, fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Dovete pensare che qualunque cosa facciate può essere giusta o sbagliata. La vostra stessa coscienza vi dirà quale sia il sentiero giusto da seguire. Se state facendo la cosa sbagliata la vostra coscienza non si sentirà soddisfatta. Innanzitutto dovete controllare la mente. Dovete ridurre al minimo possibile le connessioni fisiche. Il corpo è uno strumento, è una cosa inerte. Anche la mente è inerte. Solo l'Atma è l'Energia Interiore che dà splendore, forza e potere a tutto. Pensate ai fari di una macchina: nei fari ci sono delle lampadine ed è grazie ad esse che avete la luce. È la lampadina a dare la luce? No. A farlo è l'energia elettrica che passa nelle lampadine. Poi, possiamo ascoltare la radio. La radio funziona da sola? No, essa emette il suono grazie all'energia elettrica. E il clacson? Anche questo non può funzionare da solo. No, il clacson suona sulla base dell'energia elettrica. Le ruote si muovono ma anch'esse, non da sole: è l'energia del motore a farle muovere. Il corpo è come una macchina: gli occhi sono le lampadine, la bocca è il clacson, le gambe sono le ruote, la mente è il motore, l'intelletto è l'interruttore e l'Energia Divina è la corrente. Senza l'Energia Divina il corpo non può muoversi. L'Energia Divina è la cosa più importante. Il corpo, la mente, i sensi e l'intelletto non sono che strumenti. Che cosa è questo? [Bhagavan mostra un fazzoletto] Questo è un tessuto ma, in realtà, non è un tessuto, non è altro che un insieme di fili. Anzi, non sono neanche fili, è cotone che poi si trasforma in fili e finalmente in tessuto. Senza cotone niente fili e senza fili, niente tessuto. Il pensiero è come il cotone: distruggete tutti i fili. La mente è come il tessuto. La mente non è che un insieme di desideri. Se volete disfare il tessuto dovete rimuovere i fili ad uno ad uno. Se gradualmente distruggete i desideri non ci sarà più mente alcuna. Se vi portate dietro meno bagaglio viaggiare sarà molto più confortevole. La vita è come un lungo viaggio: se riduciamo il bagaglio viaggiare sarà molto piacevole. Avete troppi desideri, troppi desideri e questo è male: più desideri avete più diventate inquieti. Se riducete i desideri e gli attaccamenti acquisirete la pace della mente. 

Molta gente continua a dire: 'Voglio la pace della mente, voglio la pace della mente". Dicono: "io" "voglio" "la Pace". Questa è una frase che contiene tre elementi: 'io', 'voglio' e 'la Pace'. 'Io' è l'ego e 'voglio' è il desiderio; rimuoveteli, e ciò che resta è 'la Pace'. Se rimuovete i primi due elementi ('io', che è l'ego e 'voglio, che è il desiderio) rimanete solo con 'la Pace'!' Se volete un libro da Swami e Swami ve lo spedisce in un pacco, come fate a prenderlo? Dovete levare la carta che lo avvolge, se non lo fate non potete prenderlo. Anche la Pace viene consegnata dentro un pacco ed è avvolta in due cose: l' 'io' con l'ego e il 'voglio' con il desiderio. Perciò, rimuovendo l'ego ed il desiderio, avrete naturalmente la Pace. Ecco che cosa è la Pace. È a causa dell'ego e del desiderio che la Pace si trova nascosta dentro, molto profondamente. Il corpo è temporaneo ed è destinato a perire un giorno o l'altro ma non dobbiamo comunque cercare di proteggerlo troppo, perché il corpo è come un armadietto d'acciaio, è inerte anch'esso. Perché l'abbiamo? Per tenerci oggetti molto preziosi e di valore altrimenti non avrebbe senso [tenerlo] , non ci servirebbe e lo getteremmo via. Ma dentro ci vengono conservate molte cose di valore. Le cose di valore che si trovano nell'armadietto d'acciaio, che è il vostro corpo, sono i pensieri sacri, i sentimenti sacri e le azioni sacre. Vi prendete cura dell'armadietto d'acciaio perché ci tenete dentro tutti i diamanti e tutte le cose preziose. Che cos'è un satsang? Stare in buona compagnia? Dobbiamo perseguire dei buoni obiettivi con metodi corretti. Ci sono Dio e l'anima individuale. Dio è Luce, come il Fuoco. Questo è carbone, che significa anima individuale (jiva), cioè ignoranza. Se vogliamo condurre l'anima individuale alla Saggezza dobbiamo metterla molto vicina a Dio. Molto vicina. Quando il carbone viene messo vicino al fuoco, il fuoco entra nel carbone; se poi c'è una leggera brezza, il fuoco vi penetra ancora più facilmente. Quando 'near' (vicino) e 'dear' (caro) sono entrambi presenti, si può sperimentare l'Unità. Se volete ottenere la Divinità dovete andarLe molto vicino. Non si tratta di vicinanza fisica, ma mentale. Fisicamente voi siete molto vicini a Me, ma mentalmente Mi siete molto lontani. Avete pensieri folli, amicizie folli e desideri folli; come potete mai pensare di ottenere la Divinità? La rana si siede sul fiore del Loto mentre le api vengono da molto lontano, prendono il miele e se ne vanno. La rana non gode del miele. Voi venite molto vicini a Me, ma a che cosa vi serve? Voi non prendete la Divinità. Dovreste diventare come le api e non essere come le rane, che saltano sempre intorno ai fiori di loto. Siete tutti pieni di dubbi ma non dovreste diventare come Tommaso il Dubbioso. Eccovi un piccolo esempio: perché amate vostra moglie,vostro figlio e vostra madre? Perché credete fermamente nel fatto che essi siano vostra madre, vostra moglie e vostro figlio. È perché avete fiducia in questo fatto che li amate tanto. Se non ci credeste, non li amereste. 'Dove c'è fiducia c'è amore; dove c'è amore, c'è pace; dove c'è pace, c'è verità. Dove c'è verità, c'è beatitudine. Dove c'è beatitudine c'è Dio.' Voi non avete fiducia, siete sempre pieni di dubbi. Con tutti questi dubbi neppure dopo innumerevoli anni riuscireste ad ottenere la pace mentale.

Innanzitutto dovete sviluppare la fiducia, la fiducia in Voi Stessi. Dove c'è fiducia in Se Stessi c'è la soddisfazione di Se Stessi, dove c'è Soddisfazione di Se Stessi c'è il sacrificio di Se Stessi, dove c'è sacrificio di se stessi c'è Realizzazione di Se Stessi. La Realizzazione di Se Stessi dipende dalla fiducia in Se Stessi. Siete seduti in questo capannone: qual è la base che lo sorregge? Sono le fondamenta. Senza le fondamenta il muro non sarà forte. Senza muro non potrete avere il tetto e, senza il tetto, non potreste vivere qui. La fiducia in Se Stessi rappresenta le fondamenta, la soddisfazione di Se Stessi è il muro, il sacrificio di sé è il tetto e la Realizzazione del Sé è la vita. La Realizzazione è vita. Realizzatevi, realizzatevi! Voi dite: "Voglio la Realizzazione". Dovete conoscere Voi Stessi. Chi siete voi? Dovete chiedervi: 'Chi sono Io? Questo è il mio corpo, questa è la mia mente, questa è la mia gamba, questa è la mia testa. Ma chi sono IO?'. Fatevi questa domanda, è molto, molto importante. Dite: "Questi sono il mio corpo, la mia gamba, la mia mente" ma poi chiedetevi: "Ed IO chi sono?" Io sono separato dal corpo, sono separato dalla mente. Questo è il mio fazzoletto ed è separato da me, questa è la mia sedia e la sedia è separata da me. Quando dite: "Questo è il mio corpo", ciò significa che esso è separato da voi, che voi non siete il corpo. Questa è la prima forma di indagine [che dovete fare]. Quando dite "Questa è la mia mente", significa che siete separati dalla mente, che non siete la mente. Voi siete sempre separati dal corpo. Nel Vedanta questo è il processo del dire 'non questo, non questo, non questo'. Io non sono il corpo, non sono la mente, sono l'Atma, che è immutabile, mentre la mente cambia continuamente. La mente è come una scimmia, come una scimmia pazza, non seguitela. Quando il corpo nasce è un bambino, dopo dieci anni diventa ciò che viene chiamato ragazzo, dopo trent'anni viene chiamato uomo e dopo settantacinque anni, nonno. Ma la persona che prende tutti e quattro questi nomi è una sola. Il corpo cambia, Dio è immutabile, Dio è immortale, è sempre presente. Che cosa si intende per immortalità? Chiedetevelo. La rimozione dell'immoralità è l'unico modo per conseguire l'immortalità. E che cosa è l'immoralità? I cattivi pensieri, quali l'ego, la gelosia, l'odio, la rabbia... Tutte queste sono cattive qualità, se le rimuovete avrete l'immortalità sul palmo della mano. Questo è un concetto importantissimo. A Swami non piace questo fare meditazione: seduti come se si fosse in posa per una fotografia ma con la mente che vaga di qua e di là... Non date fiducia a costoro, sono saltimbanchi, assassini della mente, cacciatori della mente. Non date loro retta. Siate sempre felici, pensate: "Io sono Dio". Pensate che anche voi siete Dio. Voi non siete solo una persona, siete tre persone: quella che pensate di essere, cioè il corpo fisico, quella che gli altri pensano che voi siate, cioè la mente, e quello che siete realmente, l'Atma. Voi pensate di essere solo il corpo: "Io sono il corpo, ho questa età e sono un uomo o una donna." Questo è tutto ciò che pensate di essere: solo il corpo. Quello che gli altri pensano che voi siate è la mente; essi pensano che voi siate buoni o cattivi, che abbiate buone o cattive qualità. Quello che voi pensate di essere è ciò che è conscio... i sensi, quello che gli altri pensano che siate è la coscienza e ciò che siete realmente è la consapevolezza. Voi siete Consapevolezza. La consapevolezza è permanente. La coscienza cambia, è piena di alti e bassi. Il corpo è come una bolla d'acqua; non seguite il corpo o la mente, voi siete consapevolezza, siete Dio. Pensate: "io e Dio siamo Uno". Anzi, no, all'inizio è meglio non pensare: "Tu ed io siamo Uno", ma "Tu ed io siamo noi". 'Noi' e non 'Uno'! Poi dite: "Noi e noi siamo Uno!" 'Io' e 'tu' conduce al 'noi'. Noi e noi siamo Uno, Io ci sono e anche tu ci sei, non c'è differenza. Dovete avere fiducia nel fatto che la Divinità è dentro di voi. Anche voi siete 'forme' (svarupa) [di Dio]. Questo è il Vedanta: "Io sono Brahma ed Atma". Io sono Atma: dovete sviluppare questa fede. Evitate la visione esteriore. Siete venuti da molto lontano. Swami sa che voi tutti avete molta devozione, avete molto amore per Swami... ma lo state usando male. Lasciate che tra voi e Dio ci sia un amore diretto, non deviatelo in altre direzioni. C'è solo un amore ma in molte forme e molti sentieri. L'amore fra marito e moglie si chiama attaccamento o lussuria; fra madre e figlio si chiama amore materno, fra amici si chiama amicizia. L'amore fra voi e Dio si chiama devozione. C'è solo una differenza di nomi... una differenza di forme, ma l'amore è uno. Vivete nell'Amore. La cosa più importante è mantenere stabile questo amore. Molte persone vengono qui e molte vengono da sole. Quando Swami chiede loro: "In quanti siete venuti?", essi rispondono: "Sono venuto da solo". La settimana successiva hanno già una fidanzata e la seconda settimana dicono: "Questa è mia moglie:". Questo è molto brutto. PERCHÈ venite qui? Potete avere questo genere di relazioni (una ragazza, una moglie) anche a casa vostra. Perché venire fin qui e spendere tutti quei soldi? È uno spreco. Che cosa avete ottenuto venendo qui? Dovete anche avere una vita più ritirata, perché la vita è ad una piazza e non a due... marito e moglie dormono in un unico letto ma i loro sogni sono separati, non hanno gli stessi sogni. Dov'è la loro connessione? Prima del matrimonio, dov'è la moglie? Dov'è il marito? Prima della nascita, dov'è il figlio? Dove sono il padre e la madre? Tutte le relazioni sono come nuvole di passaggio e come tali vengono e vanno. La Divinità, invece, viene e cresce. Non dovete avere molte connessioni; l'unica connessione dev'essere con Dio. Questa è vera devozione. Non associatevi troppo agli altri, non andate di qua e di là. Dio è dentro di voi, è sempre con voi, in voi, intorno a voi, dietro di voi... ovunque: questo è vero Amore... vero Amore! Il vero Amore è immutabile, non è soggetto all'illusione.
Talvolta voi avete brutti pensieri; dovete riuscire a controllarli: voi siete i padroni, non gli schiavi. Diventate padroni solo se controllate i sensi mentre, permettendo loro di soggiogarvi, diventate schiavi. Siate sempre padroni e non schiavi! Dovete avere sempre in mano la situazione, questa è la cosa più importante. Molti di voi sono sulla strada per diventare veri devoti. Se così non fosse, non verreste fin qui da così lontano. Swami vi ama ma spesso la vostra mente vaga qua e là. Persino durante la meditazione il vento soffia di qui e di là e la mente salta su e giù come una palla. Questo non va bene. Pensate a Dio, pensate di più a Dio, questa è la cosa più importante. C'è un solo Dio, non esistono molti dei. Pensate a qualsiasi nome o forma di Dio: questa è l'Unità nella diversità. L'Unità è la diversità. I gioielli sono molti ma l'oro è uno, le stelle sono tante ma il cielo è uno, gli esseri sono molti ma il respiro è uno, le nazioni sono tante e la terra è una. I nomi sono molti ma Dio è Uno. Dovete acquisire e sviluppare questo tipo di Unità. Questa è vera devozione. Non dovete permettere che la mente sia mutevole, perché quando la mente è instabile la vita diventa uno spreco.

Incarnazioni dell'Amore!
Siete venuti qui con grande sincerità e devozione. Seguite il retto sentiero. Siete venuti in India, investendo molto tempo e denaro e visto che siete venuti qui, prendete il diamante e tornate a casa. Che cosa è un diamante? Die-mind (muori-mente). [Swami fa uno dei Suoi giochi di parole basato sulla somiglianza fonetica fra le parole diamond (diamante) e die-mind (muori-mente); N.d.T.] La mente dev'essere eliminata. Questo è 'die-mind'. Un diamante è molto prezioso ma quando la mente è presente non riuscite a prenderlo. Avete trovato la via che conduce a Dio: questa è la cosa di valore. Se già avete ottenuto questo, dovete avere una buona mente. Dato che siete venuti fin qui da tanto lontano, sviluppate questo tipo di sentimento.

Non generate troppi attaccamenti. Quando l'attaccamento cresce, aumenta anche l'inquietudine ed è a causa di tale inquietudine che non riuscite più a concentrarvi. Sì, questo è il motivo per cui non riuscite a concentrarvi. Se proprio vi interessa, sposatevi pure ma non rovinatevi la mente avendo amici. Piuttosto che avere degli amici, allora è meglio sposarsi. L'amicizia è una cosa molto negativa, [avere amici] non è bene. Dovete nutrire amicizia solo per Dio, che e l'unico vero amico. Gli amici terreni sono gente incostante. Se avete soldi in tasca, se vi trovate in una posizione di potere, tutti vengono da voi. Se invece non avete soldi o potere, non vi salutano nemmeno. Dio non è così, Egli è sempre con voi. Quando la cisterna è piena d'acqua ci sono migliaia di rane ma quando è secca tutte le rane se ne vanno. Questo è ciò che sono le amicizie del mondo, non sono vera affezione, né vera amicizia. L'unico vostro amico nella vita è Dio, gli altri sono solo delle compagnie, nient'altro: "Ciao, ciao, come stai, addio." Non dovete preoccuparvi neanche del distacco. Quale forma ha la preoccupazione? La preoccupazione non è altro che una forma creata dalla mente perciò, in sé, non ha forma. Qual è la forma della felicità? La felicità non ha forma, è solo un godimento ed un'esperienza. 
Voi dite: "Io sono preoccupato". Voi dite: "Sono preoccupato." Qual è la forma della preoccupazione? La preoccupazione non ha forma, è solo un'esperienza. Anche "Sono in pace" è un'esperienza e non ha forma. Godetevi e sperimentate questa pace. Ci sono molti tipi di conoscenza a questo mondo ma non sono importanti. Voi dovete acquisire una conoscenza pratica, e dovete farlo da soli, in solitudine. Quando avete due braccialetti al polso si produce un suono. Se il braccialetto è uno solo non c'è alcun suono. Essere uno è pace, gioia e beatitudine mentre essere due è confusione. State seduti da soli, camminate da soli e potrete essere molto felici. Quando due persone camminano insieme la mente diventa molto inquieta. Inoltre ci possono essere discussioni, controversie, odio, e finalmente la separazione. Le relazioni ci devono essere, il distacco non si pratica recandosi nella foresta, ma abbiate delle relazioni mente a mente e cuore a cuore e non corpo a corpo. Il corpo è solo temporaneo, pieno di dolore. Dovete sviluppare la fede nell'Atma. Ovunque siate, pensate a Dio. Se non riuscite a controllare la mente impegnatevi in qualche forma di servizio sociale. Una cosa davvero importante: stanno arrivando molti stranieri, pertanto molti mendicanti vi si avvicineranno e vi chiederanno soldi. Dato che avete una buona mente, darete loro dei soldi. Ma questo è sbagliato. Perché mai dovreste darglieli? Essi prenderanno i vostri soldi e ci si compreranno bevande alcoliche... e chi sarà responsabile, se ne diventeranno dipendenti? Ne sarà responsabile chi avrà dato loro i soldi! Il peccato sarà vostro e non loro! Se vogliono cibo, dateglielo. Se hanno bisogno di vestiario, forniteglielo, ma non date denaro, perché dare denaro è sbagliato. È' perché date denaro che molti si interessano a voi e vi stanno intorno, ed alla fine forse vi saccheggeranno le tasche o la borsa e sarete stati voi ad incoraggiare le loro brutte abitudini. Non date mai denaro, date cibo, date abiti, ma non denaro. I soldi causano molte cose sbagliate. Il denaro non è importante, non ha valore, è come una scarpa, proprio come una scarpa: se è della misura giusta ci camminate bene, se è troppo grande non ci potete camminare. Lo stesso dicasi se è troppo piccola. Abbiate abbastanza denaro, ma non troppo: chi ha troppi soldi non dorme bene, è sempre ansioso. Oggi l'uomo si affida a tutti e ad ogni piccola cosa: quando siete seduti in un taxi vi affidate all'autista; quando dormite a casa vostra vi affidate al guardiano (vi affidate a lui e vi addormentate profondamente!). Avete fiducia nel lavandaio, gli date i vostri vestiti: vi affidate a lui. Quando siete dal barbiere, che ha un coltello, piegate la testa e vi affidate a lui. Vi affidate ad un barbiere [sì], ad un lavandaio o ad un guardiano, ma non a Dio! Affidatevi a Dio! No... l'uomo non riesce ad ottenere una simile fortuna... dovete affidarvi a Dio, non a tutti gli altri. L'uomo non ha né l'autorità di accogliere la resa di qualcuno né quella di arrendersi egli stesso. C'è solo un Maestro, solo Uno, e questi è Dio. Non seguite tipi diversi di guru (maestri), ne rimarreste confusi. Se amate Dio, pensate [solo] a Lui; questo è sufficiente. Molti 'guru' indiani vogliono soldi e nient'altro, e questa non è certo una bella cosa: essi non sono bravi leader, sono solo dei mendicanti, non persone di valore perché, se lo fossero, chiederebbero solo il vostro amore. Se vi chiedono soldi sono soltanto degli accattoni, perciò non fidatevi di costoro. Un Maestro vero vuole una relazione cuore a cuore, una relazione d'amore fra due cuori. Voi non siete in grado di riconoscere appropriatamente i veri guru ed andate in giro di qua e di là, da gente che vuole denaro. In questo modo perdete anche la vostra devozione. Quale che sia il sentiero che intendete seguire, che ne seguiate uno od un altro è lo stesso ma dovete avere un solo Nome ed una sola Forma. Swami non obbliga nessuno a fare una cosa od un'altra. Questa è la vostra forza, ma non per forza! Questa è vera Divinità.

Io non voglio niente da voi. Swami vuole solo il vostro Amore, l'Amore puro, che è la cosa che ha il valore più grande... vale milioni di rupie. L'Amore non ha prezzo, dovete avere l'Amore. Quando andate nei luoghi sacri non appena vi chiedono denaro, andatevene. Quella non è vera spiritualità, la vera spiritualità ha una connessione d'Amore, è solo un rapporto cuore a cuore. Se sviluppate questo tipo di connessione ottenete la vera pace spirituale. Voi siete tutti brava gente, sì, gente molto buona. Siete venuti qui con grandi aspirazioni ed ora state vivendo in modo molto disagiato. Voi inviate un mucchio di soldi ma non riuscite a ricavare pace e gioia in proporzione; il motivo risiede nella vostra instabilità mentale. Non abbiate questa volubilità. La pace di Swami è abbondante. Voi pensate che Swami non vi parli e ve ne preoccupate. Puttaparthi è qui e Swami non spreca il suo tempo, concede interview mattina e sera, ma c'è troppa folla, come può aiutarvi? Amate la relazione cuore a cuore; quando verrà il momento Swami vi parlerà. Pensate a Dio con amore, senza preoccuparvi. Pensate a Dio e non intrattenete molte relazioni, mantenetene solo un numero limitato. Parlate solo quando è necessario. Non parlate troppo in strada, non è bene, gli altri vi fraintenderanno. Se state zitti, quel silenzio stesso è Dio. In quel silenzio potete sviluppare il vostro cuore (l'Amore) nel giusto modo, ottenete l'espansione dell'Amore. Parlare conduce alla contrazione dell'Amore, che equivale alla morte. L'esperienza dell'Amore è vita, perciò coltivate l'Amore, amate tutti. Comunque datevi un limite, senza limiti non c'è felicità. Qual è la temperatura del corpo? 36,5 gradi centigradi: questa è una temperatura perfettamente normale. A 37 gradi già inizia la febbre. Per la pressione è uguale: il valore perfetto è 80/120. mentre 90 indica che c'è un problema di cuore. Lo stesso è per il potere della vista: potete sopportare solo una certa intensità luminosa, se l'intensità della luce è troppa la retina si brucia. La vita non è che una società con un capitale limitato! Dovete vivere entro certi limiti: parlate limitatamente ed anche guardate e mangiate nei limiti. Se rispettate i limiti siete al sicuro. Non vedete il male, vedete il bene. Non ascoltate il male, ascoltate ciò che è bene. Parlate del bene, non del male. Non fate del male, fate del bene. Questa è la via che conduce a Dio. Brutti pensieri, brutti spettacoli e cattive azioni sono solo qualità animali e non umane. Con i pensieri cattivi non potete ottenere qualità umane. Non dite cose cattive, non parlate con cattiveria, non fate del male a nessuno. Siate sempre felici: la felicità non è altro che l'unione con Dio. Qual è il segreto della felicità? Il segreto della felicità risiede nel fare ciò che si deve e non ciò che piace. Dovete conoscere il retto sentiero, sul quale la Grazia di Swami è abbondante. Egli sperimenta sempre il vostro Amore. Swami non ha alcuna avversione; Egli è lì per voi ed anche voi siete lì per Swami. Tenete queste due connessioni ben allacciate; è molto importante. Sprecare il tempo corrisponde a sprecare la vita. Non sprecate il tempo e ogniqualvolta avete tempo sedetevi e pensate a Dio, in qualsiasi modo vogliate. Siate spirituali, non pensate al matrimonio o a questo o a quello: che felicità c'è nella vita matrimoniale? Non c'è affatto felicità in una vita matrimoniale: 5 minuti al giorno contenti e 23 ore e 55 minuti agitati. C'è l'esperienza: molte cose non si dicono agli altri, le preoccupazioni vengono tenute nascoste, ma non c'è felicità. Se proprio volete sposarvi Io non dirò di no. Siate felici. Ma il cuore umano è una poltrona singola, non un divano a due posti, né un coro musicale. Un uomo dovrebbe comunque avere una sola moglie e solo se questa dovesse morire potrebbe prenderne un'altra, altrimenti no. Questo è vero carattere. Senza carattere la vita è una morte vivente. Sviluppate un simile carattere.

[Swami si rivolge ad un ragazzo presente]

"Ragazzo, da dove vieni, dall'Argentina?"
"Sì, signore".
"Che cosa vuoi? La pace della mente? Ti ho parlato della pace della mente: elimina l'ego e i desideri. Osservali".
"Che cosa posso fare?"
"Bravo ragazzo! Che anello è quello?"
"Un anello."
"Un anello di matrimonio? Dov'è tua moglie? Sempre a litigare, litigare, litigare. Sì, lo so. Gesù ha detto: 'Voi siete Uno'. Voi volete la Pace. Perché non c'è pace?... Non vi angustiate, siate felici. Vi sto causando problemi?"
"No."
"Siete contenti?"
"Sì."
"Una vita felice, in salute, piena di Grazia, una vita divina. Sempre... Non litigare con lei per i tanti dubbi, per le incomprensioni, sì, le incomprensioni...sì, lo so, lo so...a volte lei piange, è così. Non lo fare, ragazzo. Un lungo viaggio, la vita è un lungo viaggio. Siate accomodanti e comprensivi, è molto importante. Siete tutti felici qui? Molto felici? Siate sempre felici! Be always happy! Alcuni di voi... cantate una canzone! Un bhajan?..." 

[Nella folla un gruppetto comincia a cantare un Bhajan]

Fine

[Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba
Aprile/Maggio1991, Kodaikanal - tradotto dal video tratto da
<http://www.saicast.org/discourses.htm>http://www.saicast.org/discourses.htm]

© Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam

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