sabato 4 aprile 2009

La potenza del pensiero p2

Ecco la seconda parte del ciclo di post sulla potenza del pensiero tratto da estratti dello Yogi Swami Sivananda.

Namasté,
Mistico

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Tutto quello che pensate è immediatamente tracciato sul vostro volto. Ogni pensiero ostile e dannoso agisce come un bulino, che incide i pensieri nella vostra fisionomia. I volti di ciascuno di noi sono ricoperti di segni, di rughe e di cicatrici, provocati dai pensieri di odio, di ira, di cupidigia, di gelosia, di vendetta, ecc. Dalla natura dei segni del vostro volto, si può immediatamente leggere il vostro stato mentale e si può facilmente diagnosticare un'eventuale malattia della vostra mente. Colui che crede di poter nascondere i propri pensieri è soltanto uno sciocco.

I pensieri di ansia e di paura sono spaventose forze che dimorano in noi e che con il loro esiziale effetto, avvelenano alla radice le energie vitali, distruggendo l'armonia, la normale efficienza, la vitalità e il vigore. Mentre i pensieri di tutt'altra natura, quali i pensieri di contentezza, di gioia e di coraggio recano forti e soavi virtù che accrescono immediatamente la capacità di moltiplicare all'infinito i poteri della mente. Siate sempre pervasi di gioia e di allegria; sorridete, ridete.

Il pensiero esercita una profonda influenza sul corpo. L'angoscia della mente indebolisce il corpo che a sua volta influenza la mente. Se, al contrario, il corpo è malato, anche la mente si ammala. Se il corpo è forte e pieno di salute, anche la mente diviene forte e sana. Violenti stati di ira producono gravi danni alle cellule del cervello, a causa dell'immissione nel flusso del sangue di sostanze chimiche velenosissime, che producono anche uno stato di confusione generale e di depressione. Oltre ad annullare la secrezione del succo gastrico, della bile e delle altre secrezioni della digestione nell'apparato intestinale, le sostanze chimiche prodotte, assorbono energie, forza vitale, provocando la senescenza precoce, favorendo le malattie ed abbreviando la vita. Quando siete in collera, la mente viene turbata. E quando la mente si trova in queste condizioni, anche il corpo viene a trovarsi in uno stato di disagio, poiché l'intero sistema nervoso viene sconvolto. Perciò se vi sentite esauriti, depressi, controllate l'ira tramite l'amore.

Il pensiero crea il mondo. Il pensiero dà esistenza alle cose. (…)Pensate dunque alle persone come se fossero i vostri migliori amici ed ecco che l'idea si concretizzerà nella realtà. Se immaginate che una persona vi è nemica, allora la mente trasformerà il pensiero in realtà. Colui che conosce il funzionamento della mente e la controlla con assiduo allenamento è veramente felice.

Nel mondo del pensiero, le persone che nutrono pensieri simili si attraggono reciprocamente. La legge universale continua sempre ad agire, sia che voi siate consci o meno di questa realtà. Coltivate pure un qualsiasi tipo di pensiero e, nonostante vaghiate per mare e per terra, incessantemente attirerete su voi stessi, coscientemente o inconsciamente, esattamente quanto corrisponde al vostro pensiero dominante. I pensieri sono una vostra proprietà privata e voi potete regolarli a vostro piacimento e secondo i vostri gusti, purché abbiate in voi la ferma capacità di ottenere tale scopo. In voi stessi è racchiusa la capacità di determinare l'ordine dei pensieri che concepite e, di conseguenza, l'ordine della relativa influenza che potete attirare, dimostrando che non siete semplicemente deboli creature alla mercé delle circostanze, a meno che non abbiate voi stessi deciso in tale maniera.

"Un uomo diviene quello che pensa". Questa è una grande verità, certissima ed evidentissima. Pensate: "sono forte" e forte diverrete. Pensate "sono debole" e debole diverrete. Pensate: "sono saggio" e saggio diverrete. Soltanto il pensiero modella e plasma l'uomo. Ogni persona vive sempre in un mondo di pensieri ed ha il suo particolare mondo di pensieri.

Comprendendo ed utilizzando le leggi del pensiero, potrete modellare e plasmare il vostro carattere nella maniera che ritenete più giusta. Il detto "un uomo diviene ciò che pensa" è una delle più grandi leggi del pensiero. Diventate la personificazione della natura benigna. Pensate bene di tutti, di chiunque. Fate sempre delle buone azioni. Servite, amate, date. Rendete gli altri felici e amate per servire gli altri. Allora raggiungerete la felicità. Vi creerete attorno un ambiente di propizie circostanze.

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